Must Have: Società del Benessere
di Manuela Paselli
Dal 13 al 15 dicembre si è svolta a Ginevra la decima “Global Conference on Health Promotion”. Da questo incontro si sta sviluppando la Carta di Ginevra, che unisce quanto emerso dal confronto di più di 5.000 esperti (tra operatori sanitari, ricercatori, insegnanti, rappresentanti delle comunità, ministri della salute, politici e funzionari pubblici) provenienti da 149 paesi, con l’eredità della Carta di Ottawa e delle precedenti conferenze globali sulla promozione della salute. Leggendo il documento, ancora in fase di redazione, emerge un concetto chiaro e urgente: la società del benessere. Recentemente, la Camera ha approvato una proposta di legge che promuove l’utilizzo e la valorizzazione delle life skills, abilità che favoriscono “comportamenti positivi e di adattamento, rendendo l’individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e sfide della vita quotidiana” (OMS), che saranno introdotte nei programmi scolastici di ogni ordine e grado per il prossimo triennio.
Per noi, che abbiamo le LIFE SKILLS nel nostro nome e da oltre 20 anni lavoriamo per portare il valore del benessere nelle organizzazioni, questo è un riconoscimento importante.
IL BENESSERE È UNA REALTÀ
Chi usa LinkedIn quotidianamente trova articoli, dati e ricerche che pongono domande cruciali per le organizzazioni:
- Le persone cercano un senso profondo nella loro professione e nell’organizzazione a cui appartengono;
- I vecchi parametri di carriera e retribuzione non attraggono più le nuove generazioni;
- Si cerca arricchimento professionale;
- Sempre più professionisti, anche a livelli elevati, si licenziano per evitare le pressioni del modello di business capitalistico;
- Crescono burn-out e sensazione di esaurimento delle risorse fisiche, psicologiche ed emotive;
- Le persone lasciano organizzazioni e leader incapaci di creare ambienti di benessere;
- Il benessere mentale è ormai centrale per le organizzazioni.
Sebbene molti conoscano queste dinamiche, la pandemia ha accelerato la necessità di un cambiamento per le aziende che vogliono avere una visione a lungo termine. Diverse aziende leader hanno già investito in pratiche di benessere organizzativo, come mostrano testi come “Humanocracy” e “Teal Organization”, che testimoniano il successo di queste pratiche.
INVESTIRE SUL BENESSERE: LIFE SKILLS COME PIETRE MILIARI DEL BENESSERE
Parlando di benessere, ci riferiamo a un set di 10 competenze, note come life skills, che ognuno possiede e può sviluppare. Classificate dall’OMS nel 1993, le life skills comprendono:
- Abilità emotive: Consapevolezza di sé, gestione delle emozioni e dello stress;
- Abilità relazionali: Comunicazione efficace, relazioni efficaci ed empatia;
- Abilità cognitive: Pensiero critico, creativo, risoluzione di problemi e decision making.
TRASFORMARE LA CULTURA: LEADER DEL BENESSERE
La masterclass italiana è dedicata a chi, tra manager e dirigenti, crede che le persone siano il cuore della propria organizzazione.
MISURARE IL BENESSERE: SI PUÒ FARE
Abbiamo creato il LIFE SKILLS® Profile, uno strumento unico per mappare l’attivazione delle 10 life skills e un percorso di certificazione per il suo utilizzo. Questo strumento è frutto della collaborazione tra LIFE SKILLS® Business e Six Seconds, leader mondiale dell’intelligenza emotiva.
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